Come funzionano i rimborsi del 730/2024

Con l’introduzione del Modello 730 senza sostituto per tutti i contribuenti, l’Agenzia delle Entrate gestisce direttamente il rimborso dell’IRPEF.

Questa nuova disposizione, derivante dal decreto legislativo n. 1/2024, amplia l’accesso al modello 730 senza sostituto anche per coloro che hanno un sostituto d’imposta.

Regole specifiche sui tempi d'attesa

Tuttavia, l’adozione del Modello 730/2024 senza sostituto comporta regole specifiche riguardanti i tempi di rimborso dell’IRPEF.

In passato, quando il modello 730 era gestito direttamente dall’Agenzia delle Entrate, i tempi di attesa si prolungavano fino alla fine dell’anno.

Tempi di rimborso IRPEF per il modello 730/2024 senza sostituto

Attualmente, non ci sono indicazioni di cambiamenti nei tempi di rimborso IRPEF per i contribuenti che scelgono il modello 730 senza sostituto.

Il rimborso avviene generalmente entro dicembre, ma potrebbe subire ritardi rispetto a coloro che optano per il modello con sostituto.

Rimborsi IRPEF a partire da luglio per il modello 730/2024 con sostituto

Per coloro che presentano il modello 730/2024 con sostituto d’imposta, i rimborsi IRPEF iniziano già a luglio. I tempi di rimborso dipendono dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi e dalla tempistica dei datori di lavoro o degli enti pensionistici nel calcolare il credito o il debito d’imposta.

Le date sono le seguenti:

  • 15 giugno per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio;
  • 29 giugno per quelle presentate dal 1° al 20 giugno;
  • 23 luglio per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio;
  • 15 settembre per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto;
  • 30 settembre per quelle presentate dal 1° al 30 settembre.

Da maggio e fino al mese di settembre i datori di lavoro sono quindi chiamati a gestire in busta paga gli accrediti e gli addebiti IRPEF dei propri dipendenti. Stessa cosa anche per gli enti pensionistici, seppur con un mese in più di tempo.

Comunicazione dell'IBAN per velocizzare i rimborsi IRPEF senza sostituto

Per accelerare i tempi di rimborso per coloro che scelgono il modello 730 senza sostituto, è possibile comunicare il proprio IBAN all’Agenzia delle Entrate.

Questa comunicazione può avvenire online, tramite modello firmato digitalmente inviato via PEC, oppure consegnando il modello cartaceo presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Rischi dell'assenza di comunicazione dell'IBAN

In mancanza di comunicazione dell’IBAN, il rimborso è erogato tramite titoli di credito emessi da Poste Italiane S.p.A., con il rischio di prolungare ulteriormente i tempi di attesa.

Con queste nuove disposizioni e procedure, i contribuenti possono gestire in modo più efficiente e trasparente il rimborso dell’IRPEF, sia optando per il modello 730 con o senza sostituto.

 

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