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L’Ente Bilaterale Artigianato Veneto (EBAV) è un’associazione senza scopo di lucro che ha come missione principale il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro sia per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane del Veneto, sia per gli imprenditori artigiani e i loro familiari collaboratori.
EBAV nasce dalla collaborazione tra le Associazioni Artigiane del Veneto (Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani) e i Sindacati del Veneto (CGIL, CISL e UIL), con l’obiettivo di dare concretezza agli accordi tra queste parti sociali.
EBAV è un’associazione privata parasindacale, non riconosciuta ai sensi dell’art. 36 e segg. del codice civile.
Ciò implica che, pur non essendo dotata di personalità giuridica autonoma, svolge un ruolo fondamentale come struttura tecnico-operativa, rispondendo alle esigenze dei soci attraverso un continuo confronto e dialogo sociale.
Uno degli elementi centrali del funzionamento di EBAV è il principio di bilateralità, che significa che sia i datori di lavoro che i lavoratori contribuiscono ai fondi dell’ente, sostenendo insieme l’attività.
Le aziende artigiane del Veneto con dipendenti che applicano contratti artigiani firmati dalle Parti Sociali sono obbligate a versare delle quote ai Fondi EBAV.
Questi fondi non rappresentano un semplice onere per le imprese, ma piuttosto una forma di retribuzione indiretta per i lavoratori, sostituendo l’erogazione diretta in busta paga con contributi cumulativi destinati a sostegni specifici.
Questo sistema è stato implementato fin dagli anni ’90 e rappresenta uno strumento essenziale per affrontare le varie esigenze del comparto artigiano.
Nel corso del tempo, EBAV ha erogato sussidi economici per sostenere il reddito dei lavoratori, favorire lo sviluppo delle imprese e consolidare il tessuto economico locale.
Il ruolo di EBAV va oltre la semplice amministrazione di fondi: è una vera e propria “cassa” alimentata dai contributi di imprenditori e lavoratori, che viene gestita in modo paritario da rappresentanti delle Associazioni Artigiane e dei Sindacati.
Questa gestione condivisa garantisce equilibrio e trasparenza nell’erogazione dei contributi, rispondendo così alle esigenze di entrambe le parti.
Le prestazioni offerte da EBAV, come quelle di altri enti bilaterali sia a livello nazionale che regionale, rappresentano un diritto contrattuale dei lavoratori, che deve essere garantito dall’ente stesso o direttamente dal datore di lavoro.
Il sistema bilaterale contribuisce in modo determinante alla stabilità e allo sviluppo del comparto artigiano, fornendo una rete di protezione che favorisce il miglioramento continuo delle condizioni di vita e lavoro.
Le Parti Sociali, cioè le Associazioni Artigiane e le Organizzazioni Sindacali, hanno un ruolo cruciale nella gestione di EBAV.
Le Associazioni Artigiane rappresentano gli imprenditori, sostenendoli nel migliorare il contesto economico e sociale in cui operano. Dall’altra parte, le Organizzazioni Sindacali si battono per la difesa degli interessi dei lavoratori, promuovendo migliori condizioni di vita e lavoro.
Insieme, queste Parti Sociali amministrano EBAV in maniera paritaria, partecipando in egual misura agli organi decisionali dell’ente.
Le decisioni politiche e operative sono stabilite attraverso lo Statuto, il Regolamento e gli Accordi sottoscritti, garantendo una gestione condivisa e bilanciata che rispecchia le esigenze di entrambe le parti.
EBAV rappresenta un pilastro fondamentale per il comparto artigiano veneto, offrendo non solo supporto economico, ma anche un sistema di tutele e opportunità per lavoratori e imprenditori.
Grazie alla gestione congiunta delle Parti Sociali, l’ente continua a rispondere in modo efficace alle sfide del settore, contribuendo al benessere collettivo e allo sviluppo sostenibile dell’artigianato veneto.
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