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Con l’arrivo del nuovo anno, l’Assegno Unico Universale (AUU) vede un incremento nei suoi importi a partire da gennaio 2024, e ci sono importanti novità da tenere in considerazione, soprattutto in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) familiare.
Iniziamo col comprendere cosa rappresenta l’Assegno Unico Universale. Si tratta di un sostegno economico destinato alle famiglie con figli a carico, erogato per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età nel caso di figli con disabilità.
Le condizioni che ne permettono l’assegnazione riguardano i figli minorenni a carico, i neonati a partire dal settimo mese di gravidanza e i figli maggiorenni che soddisfano determinate condizioni, come la frequenza a corsi di formazione o l’impegno in attività lavorative con reddito inferiore a 8.000 euro annui.
Dal mese di gennaio 2024, l’importo minimo dell’AUU subirà un aumento, variando in base all’ISEE familiare.
A titolo di esempio, l’importo salirà da 54,1 a 57,1 euro per le famiglie con ISEE superiore a 45.704,68 euro, mentre l’importo massimo passerà da 189,2 a 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 17.139,25 euro.
È fondamentale sottolineare che gli importi dell’assegno sono determinati annualmente, considerando le variazioni dell’indice del costo della vita.
In attesa della comunicazione ufficiale dell’ISTAT in merito all’indice, la mensilità di gennaio 2024 sarà calcolata sulla base degli importi del 2023, con successivo conguaglio.
Per richiedere l’Assegno Unico Universale, è possibile farlo direttamente attraverso il sito ufficiale dell’INPS o rivolgendosi a dei professionisti, ma solo nel caso della prima richiesta.
Le domande già presentate valgono per le annualità successive, a condizione che non siano nello stato di decaduta o respinte.
Tuttavia, è essenziale aggiornare il modello di domanda in caso di variazioni, come ad esempio la nascita di un nuovo figlio.
È importante notare che, per l’annualità 2024, non è richiesta una nuova domanda per coloro che hanno già presentato la richiesta in precedenza. Tuttavia, è cruciale presentare un nuovo ISEE.
L’importo dell’AUU sarà calcolato a partire da marzo 2024, in mancanza di ISEE, considerando gli importi minimi previsti dalla normativa. La presentazione di una nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU) per il 2024 è necessaria per determinare correttamente l’importo della prestazione.
In caso di presentazione entro il 30 giugno 2024, gli importi già erogati saranno adeguati corrispondendo anche i dovuti arretrati.
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