Legge di Bilancio 2024

Nella mattinata del 16 ottobre, il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Bilancio 2024, che presto inizierà il suo percorso parlamentare e pone al centro dei suoi interessi i lavoratori e le famiglie.

La rapidità dell’approvazione dimostra un ampio consenso all’interno dell’esecutivo, e si prevede che il testo, sostanzialmente invariato nelle sue parti fondamentali, sarà approvato definitivamente entro il 31 dicembre 2023.

La manovra finanziaria ammonta a 24 miliardi di euro, composta da quasi 16 miliardi di entrate straordinarie e tagli di spesa mirati.

Le principali misure si concentrano su lavoratori, famiglie e pensionati, specialmente quelli meno abbienti, con l’obiettivo di rafforzare la situazione economica, considerando l’inflazione, l’aumento dei costi energetici e l’incertezza globale causata da conflitti come quello russo-ucraino e la recente crisi in Medio Oriente.

I punti chiave della Legge di Bilancio 2024:

Taglio del cuneo fiscale: uno dei punti centrali della legge è il taglio del cuneo fiscale, prorogato per tutto il 2024. Che ridurrà temporaneamente i contributi per i redditi medi e bassi, aumentando gli stipendi netti. La riduzione sarà del 7% per i redditi fino a 25.000 euro e del 6% per quelli fino a 35.000 euro a beneficio di 14 milioni di lavoratori.

Riforma dell’IRPEF: una riforma dell’IRPEF comporta una modifica delle aliquote, con una tassazione al 23% per i redditi fino a 28.000 euro (in precedenza fissata a 15.000 euro). Le altre aliquote rimangono invariate: 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro e 43% per redditi superiori a 50.000 euro.

Detrazioni per assunzioni a tempo indeterminato: al fine di incentivare l’occupazione vengono introdotte detrazioni al 120% per le assunzioni a tempo indeterminato, e al 130% per le assunzioni di donne con figli, giovani sotto i 30 anni, percettori del reddito di cittadinanza e persone con disabilità.

Investimenti nella sanità: la legge prevede un importante rinnovo della contrattazione del pubblico impiego, con 7 miliardi di euro a disposizione, di cui 2 destinati alla sanità. Questi fondi mirano a ridurre i tempi di attesa per visite ed esami, oltre a rinnovare i contratti del personale sanitario.

Misure a favore delle famiglie: La legge si rivolge alle famiglie, in particolare alle mamme. Le donne con almeno due figli saranno esentate dai contributi a loro carico, con il costo sostenuto dallo Stato. La detassazione è valida fino ai 10 anni del secondo figlio e fino ai 18 anni nel caso del terzo figlio. Saranno inoltre previsti contributi per le rette degli asili nido, con asili nido gratuiti per il secondo figlio. Il congedo parentale verrà ampliato, offrendo ulteriori mesi retribuiti.

Altri interventi nella Legge di Bilancio: L’importo del canone Rai verrà ridotto da 90 a 70 euro all’anno. Inoltre, le regole dei fringe benefit saranno modificate, permettendo detrazioni per lavoratori con figli. Per quanto riguarda le pensioni, non ci sono riforme strutturali, ma vi sono aggiustamenti e modifiche per promuovere l’occupazione e garantire benefici ai pensionati.

Il testo della manovra passerà ora al Parlamento, ma sono previsti pochi cambiamenti sostanziali.

 

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