730: Chi ha l’obbligo di presentarlo?

Michele Masiero

Marzo 22, 2023

Indice dei Contenuti

1 MA A COSA SERVE?
2 CHI DEVE FARE IL 730?
3 PER PRESENTARE IL TUO 730 RIVOLGITI A NOI!
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Il 730 è un documento (Modello 730) che una volta compilato va inviato all’Agenzia delle Entrate per presentare la propria Dichiarazione dei Redditi.

Viene per lo più usato da chi ha una situazione fiscale “semplice” che non richiede molti calcoli, è indicato per i lavoratori dipendenti, per chi percepisce la pensione, la cassa integrazione o la disoccupazione.

Attenzione però NON può essere utilizzato da chi ha una partita iva o gestisce un’impresa.

MA A COSA SERVE?

La presentazione della Dichiarazione dei Redditi serve per comunicare allo Stato il tuo reddito in modo da capire se le tasse che hai già pagato come trattenute sulla tua busta paga o sulla tua pensione erano troppe, troppo poche o appropriate.

Il 730 serve a chiarire situazioni particolari ad esempio:

se hai avuto altri redditi otre a quelli percepiti in busta paga o nella pensione;
se hai sostenuto spese detraibili o deducibili;
se il tuo sostituto d’imposta, quindi il datore di lavoro o l’Inps se sei in pensione, ha fatto errori nel calcolo delle trattenute, magari applicando detrazioni non spettanti.

In casi come questi l’ammontare delle tasse da pagare è diverso da quello che hai già pagato tramite la busta paga o la pensione e quindi va effettuato un ricalcolo che avviene appunto presentando la Dichiarazione dei Redditi.

CHI DEVE FARE IL 730?

Non possiamo dare una sola risposta a questa domanda perché dipende tutto dalla tua situazione fiscale, ma in alcuni casi è OBBLIGATORIO presentare la Dichiarazione dei Redditi e ora ti diremo quali:

se hai avuto più datori di lavoro e non è stato effettuato il conguaglio (significa che uno dei datori di lavoro non ha tenuto conto dei redditi che hai percepito dall’altro datore di lavoro);
se hai percepito la cassa integrazione dall’Inps o altri enti ma hai anche lavorato come dipendente per qualche mese;
se hai percepito l’indennità di disoccupazione (NaSPI) oltre ad altri redditi;
se non hai pagato le addizionali regionali (potrebbe capitare se non ti sono state trattenute dalla busta paga);
se hai ricevuto in busta paga detrazioni o deduzioni non spettanti che quindi devi restituire (ad esempio trattamento integrativo);
se hai percepito redditi da lavoro autonomo per i quali non serve la Partita Iva;
se hai percepito altri redditi oltre al lavoro da dipendente o alla pensione su cui si applica un’imposta sostitutiva (dividenti, interessi, redditi da affitti con cedolare secca).

Devono presentarlo obbligatoriamente le persone appartenenti alle seguenti categorie:

lavoratori che sono stati assunti con un contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno;
dai pensionati che usufruiscono di alcune prestazioni, il cui diritto e misura è collegato alla situazione reddituale del cittadino e, in alcuni casi, del nucleo familiare.
soci di cooperative di produzione e lavoro, cooperative di servizi, cooperative agricole e di trasformazione di prodotti agricoli e di piccola pesca;
sacerdoti della Chiesa Cattolica;
giudici costituzionali, parlamentari nazionali e tutti coloro che detengono altre cariche pubbliche;
coloro che svolgono lavori socialmente utili;
cittadini che lavorano in ambito scolastico e sono stati assunti con contratto a tempo determinato;
lavoratori che possiedono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa;
produttori agricoli che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, IRAP e IVA.