L’Ente Bilaterale Terziario di Padova, interviene a favore di dipendenti e imprese a fronte dello stato di emergenza da Covid-19
L’Ente Bilaterale Terziaro della Provincia di Padova, comunica gli interventi a favore dei lavoratori e delle imprese del settore Terziario, a contrasto della situazione emergenziale determinata dalla diffusione del Coronavirus
Regolamento Contributo Aziende
A/17 – “Contributo per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro per riapertura post emergenza covid-19 – Adeguamento delle condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro a seguito delle disposizioni del DPCM 4/3/2020 e successivi per l’emergenza Covid-19 (Coronavirus).
Soggetti beneficiari
Possono fruire dei contributi dell’Ente Bilaterale Terziario Padova, tutte le aziende che risultino essere regolarmente iscritte allo stesso e che siano in regola con i versamenti dei contributi da almeno 3 mesi.
Criteri di stanziamento
Sarà rimborsato il 30% della fattura, iva esclusa, fino ad un importo massimo pari a:
– 150,00 € per imprese fino a 15 dipendenti;
– 300,00 € per imprese fino a 50 dipendenti;
– 500,00 € per imprese con oltre 50 dipendenti;
Spese ammissibili
Possono essere considerate ammissibili le spese, effettuate dal 21/2/2020 al 31/12/2020, al netto di IVA e di altre imposte e tasse relative a:
– Acquisto di mascherine per la protezione respiratoria
– Acquisto di prodotti per la disinfezione delle mani, erogatori anche tipo piantane, gel e assimilabili
– Spese sostenute per la sanificazione
– Spese sostenute per la revisione del DVR
– Spese sostenute per la redazione di protocollo aziendale per la gestione del COVID19
Documentazione da inviare:
– Modulo di richiesta;
– Dichiarazione del legale rappresentante del numero dei dipendenti in forza nel mese in cui è stato fatto l’acquisto;
– Copia fatture;
– Quietanza fatture.
Le domande potranno essere evase solo fino ad esaurimento dei fondi.
Regolamento Contributi Dipendenti
D/14 – “Contributo per dipendenti che usufruiscono di ammortizzatori sociali per emergenza Coronavirus“
Nel caso di utilizzo di ammortizzatori sociali a causa dell’emergenza Covid-19, l’Ente Bilaterale riconoscerà al lavoratore, per la durata massima di 22 settimane nell’arco dell’anno, un intervento integrativo pari ad euro 1,00 (uno) per ogni ora di riduzione/sospensione dell’orario, per singolo lavoratore pari a:
– contributo massimo di euro 200,00 lordi nell’anno 2020 qualora la somma del reddito familiare lordo sia inferiore a euro 27.000,00 lordi e qualora nel nucleo familiare non vi siano figli;
– contributo massimo pari a euro 300,00 lordi nell’anno 2020 qualora la somma del reddito familiare lordo sia inferiore a euro 40.000,00 lordi per nuclei familiari con 1 figlio e inferiore a euro 50.000,00 lordi per nuclei familiari con 2 o più figli.
E’ necessario inviare i seguenti documenti:
– modulo di richiesta;
– copia comunicazione di accettazione da parte dell’Inps della richiesta FIS o CIGD;
– 1 busta paga precedente il mese in cui si è cominciato ad usufruire dell’ammortizzatore sociale;
– copia buste paga dei mesi interessati a sospensione FIS o CIGD;
– autocertificazione stato famiglia;
– copia dell’ultima dichiarazione dei redditi del richiedente e del coniuge o convivente riferita ai redditi 2018 o se già in possesso riferita ai redditi 2019 (modello 730 e/o Unico oppure, se privi di dichiarazione dei redditi, presentare Certificazione Unica con allegata dichiarazione di non avere altri redditi oltre a quelli da lavoro dipendente).
Le domande potranno essere evase solo fino ad esaurimento dei fondi.
Fondo stanziato dal 24 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020
D/15 – Contributo per congedo parentale per accudire i figli fino ai 16 anni a causa dell’emergenza Covid-19
(vedi Decreto Cura Italia) per tutti i genitori che usufruiscono della possibilità prevista dal decreto di prendersi permessi non retribuiti, a seguito della necessità di accudire i figli che sono obbligatoriamente a casa per emergenza COVID19:
Contributo forfettario di € 20 lordi per ogni giornata lavorativa di assenza, fino ad un massimo di:
– euro 300,00 lordi nell’anno 2020 qualora la somma del reddito familiare lordo sia inferiore a euro 40.000,00 lordi per nuclei familiari con 1 figlio e inferiore a euro 50.000,00 lordi per nuclei familiari con 2 o più figli.
E’ necessario inviare i seguenti documenti:
– modulo di richiesta;
– copia buste paga relative al periodo di fruizione delle giornate di permesso per assistenza bambino;
– 1 busta paga precedente il mese di inizio fruizione congedo;
– copia dell’ultima dichiarazione dei redditi del richiedente e del coniuge o convivente riferita ai redditi 2018 o se già in possesso riferita ai redditi 2019 (modello 730 e/o Unico oppure, se privi di dichiarazione dei redditi, presentare Certificazione Unica con allegata dichiarazione di non avere altri redditi oltre a quelli da lavoro dipendente);
– autocertificazione stato famiglia.
Le domande potranno essere evase solo fino ad esaurimento dei fondi
Fondo stanziato dal 24 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020
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